Post

Visualizzazione dei post da 2008

Faro 2005 & Acinatico 2004 per brindare!

Immagine
Venerdì sera, per festeggiare un occasione particolare, sono stato a cena Al Presidente , un ottimo ristorante di Roma vicino a Fontana di Trevi, ottimamente recensito dal Gambero e dalla nuova guida dei ristoranti di Bibenda , oltre ad avere su web anche la recensione di un paio di anni fa del giornalista Luciano Pignataro sul suo blog. Non entro nel dettaglio della cena ma ovviamente mi limito esclusivamente a un piccolo personale giudizio sui due eccezionali vini, a mio avviso, che hanno accompagnato la nostra serata. Abbiamo iniziato con Faro Palari 2005 . Il Faro nasce da un terroir dimenticato di eccezionale valore a Santo Stefano Briga, piccola frazione in direzione di Taormina a circa un km e mezzo dallo stretto di Messina. L’azienda è dell’architetto Salvatore Geraci che nel 1990 fu esortato da Gino Veronelli a produrre la Doc Faro e per questo richiese il supporto dell’enologo piemontese Donato Lanati . Le splendide vigne ad alberello principalmente sono di Nerello Masc

SFORNO: mammamiachepizza!

Immagine
Ieri per la prima volta sono stato a mangiare la pizza da quella che oggi viene considerata, dai clienti dalle guide e nel settore, una fra le migliori pizzerie di Roma: Sforno ( i n Via Statilio Ottato, 110/116 - 00175 Roma - Tel. 06 71546118 , Zona Cinecittà ). Ero precedentemente stato nel loro punto vendita al taglio 00100 Pizza dove sono nati gli ormai famosi trapezzini , e, già in un pranzo fugace, avevo veramente apprezzato la bontà della loro pizza. Ieri, che dire... deliziosa, leggera, da volerne provare più di una, se non fosse stato per la sazietà dovuta agli eccellenti supplì e alla bruschetta presi per antipasto. Il tutto accompagnato da una birra dal colore ambrato e da una schiuma persistente , la Lilith del birrificio Bruton , prodotta vicino Lucca , con decise note agrumate, un trionfo di caramello in bocca ed un finale amarognolo. Veramente notevole. Non mi dilungherò oltre nella recensione, lascerò alle foto scattate a cena... parlano da sole. Bruschetta di bacca

Monteraponi - Chianti Classico: visita all'azienda in compagnia del produttore Michele Braganti

Immagine
Durante i miei 3 giorni trascorsi nella zona del Chianti Classico , dopo aver visitato due affermate aziende vitivinicole nei comuni di Castellina in Chianti e Castelnuovo Berardenga , rispettivamente, nella mattina di domenica scorsa ho fatto la piacevole visita ad un ulteriore azienda, recandomi presso il comune di Radda in Chianti , da un produttore che potremmo definire emergente, Michele Braganti , a visitare la sua azienda: Monteraponi . E’ stata un’interessantissima esperienza, anche grazie all’agio in cui ci ha fatto sentire Michele durante la visita.Monteraponi è un antico borgo Medievale circondato da vigneti e uliveti e situato sul poggio omonimo che si trova nella più boscosa e "selvaggia" parte del Chianti Classico, a soli 4Km da Radda, nella valle che degrada verso il fiume Arbia, e si estende su di una superficie di 112 ha. Appartenuto al Conte Ugo Marchese Governatore di Toscana sulla fine del decimo secolo, la sua struttura centrale e' caratterizzata da

Cabernet Sanct Valentin 2003 - San Michele Appiano

Immagine
Vitigno: Cabernet Sauvignon 80% - Cabernet Franc 20% Titolo Alcol.: 14% - (€26,00) Giudizio: - Gran vino Vino, affinato in piccole barriques di rovere, di un impenetrabile rubino caratterizzato da notevole vigoria. Al naso impattano immediatamente i vigorosi profumi fruttati dei piccoli frutti di bosco, principalmente il ribes, e della frutta sciroppata, accompagnati da leggere note di vaniglia e di richiami di cacao, il tutto avvolto da note tostate e di spezie. Ha un corpo morbido e vellutato con tannini equilibrati ed una lunga persistenza gustativa che, armonico e perfettamente amalgamato nel gusto e nell’olfatto. La permanenza in cantina per un paio d’anni dall’uscita sul mercato ne ha sicuramente esaltato le qualità. Durante la visita di quest’estate nelle antiche cantine dell’azienda San Michele Appiano ho scattato le seguenti foto alle grandi botti in legno con il fondo pregevolmente intarsiato in antichità per le occasioni speciali. Nuova è invece la Barricaia una delle più

I Trapizzini di 00100 Pizza

Immagine
Che cosa è il TRAPIZZINO ?? E' un idea a dire poco GENIALE nata poco prima dell'estate a Testaccio che deriva dalla libera fusione delle parole tramezzini + pizza . Sono triangoli di pizza bianca, in due diverse dimensioni, cotti al forno farciti al momento dell'ordine con quello che offre 00100 Pizza quel giorno. E 00100 Pizza cos'è? E' la pizzeria a taglio di Stefano Callegari , uno dei più bravi pizzaioli di Roma, figlia quindi di Sforno , la sua famosa pizzeria in zona Cinecittà, dove crea una serie incredibili di pizze squisite e dall'enorme successo (ad esempio la famosissima cacio e pepe ). Il nome 00100 Pizza nasce da un gioco di parole tra la farina 00 con il CAP della città di Roma e si trova a pochi metri da Piazza S. Maria Liberatrice, in una location che da sola ti fa venire voglia di mangiarli. Il Trapizzino è un idea banale è vero, ma sicuramente avrà un incredibile successo e verrà in futuro copiata sia Roma, che in Italia tanto quanto all

Brunello: cronaca dell'incontro Ziliani vs Cav. Rivella

Immagine
Venerdì scorso nell’aula magna storica dell’Università degli Studi di Siena si è tenuto un confronto senza esclusione di colpi fra il famoso giornalista Franco Ziliani ( www.vinoalvino.org ) e il Cav. Ezio Rivella , storico direttore generale delle cantine Banfi. Il confronto si è tenuto dopo gli scandali di febbraio sul Brunello di Montalcino e la provocazione lanciata lo scorso giugno da Ziliani proprio nei confronti di Rivella viste le due opposte opinioni riguardo allo scandalo. “ Molti produttori di Montalcino si stanno giocando l’identità del loro prodotto. Io ho dato un piccolo contributo (nel suo blog, ndr) per far emergere l’evidenza: sono in molti ad impugnare la purezza del sangiovese per poi fare altro in cantina. Erano anni che queste cose stavano sotto gli occhi di tutti. ”, questo quanto ha affermato Ziliani all’inizio del dibattito. In sostanza, a Montalcino e nell’mondo del vino in genere, negli anni ci sono stati troppi silenzi a partire dagli organi ufficiali di sta

La degustazione AIS 2 lustri dopo

Immagine
Nel pomeriggio di venerdì 26/9 ho partecipato alla degustazione AIS presso l’Hotel Cavalieri Hilton a Roma, tenuta dal docente Paolo Lauciani, denominata DUE LUSTRI DOPO . Una degustazione a dir poco interessantissima . Non solo per gli eccellenti vini bevuti che a seguire andrò a descrivere, quanto piuttosto per l’insegnamento che ne ho personalmente tratto. Se infatti dovessi descrivere con un singolo aggettivo l’incontro lo definirei costruttivo . La degustazione si chiamava due lustri dopo perché metteva a confronto un vino di una recente produzione a confronto con la produzione di 10 anni prima. Il confronto è stato fatto per 10 diversi vini, 4 bianchi e 6 rossi. Quello che a mio avviso maggiormente è risaltato, tralasciando da parte - ripeto - la qualità dei vini scelti, è come in certi casi aprire un vino appena uscito sul mercato sia quasi uno spreco, sia come buttare i soldi investiti nell’acquisto. Se è vero infatti che oggi giorno per avvicinarsi alla domanda i produttori ma

Teroldego Rotaliano 2003 - Foradori

Immagine
Vitigni: Teroldego 100% Titolo Alcol.: 13,5% - (14€) Giudizio: Il Teroldego Rotaliano di Foradori è un vino semplice, essenziale ed elegante. Nasce da una zona geografica ben delimitata, il Campo Rotaliano, incuneato fra le montagne nella Valle dell’Adige. Viene vinificato in recipienti metallici a temperatura controllata e poi maturato per 12 mesi in piccole botti di legno di quercia Rosso rubino limpido di sorprendente bellezza. E’ammaliante al naso con i suoi aromi netti e puliti. Emergono subito i profumi fruttati di piccoli frutti di bosco fra i quali la mora e il mirtillo sono i principali attori, accompagnati da toni di fiori rossi e accenni di spezie. Al gusto ha un corpo di notevole carattere, una polpa fruttuosa e morbida, con una buona consistenza e dei tannini ben equilibrati. Ha una bellissima acidità e un finale lungo. Costa circa 14,00€. Da non farsi mai mancare in cantina visto l’ottimo rapporto qualità prezzo. E’ un vino ottimo da abbinare ad arrosti di carni rosse e

I vini e i ristoranti della vacanza in Alto Adige

Immagine
Durante l’estate ho trascorso le vacanze visitando l’ Alto Adige A seguire vi riporto alcuni dei ristoranti dove ho cenato con i vini bevuti. In Val Pusteria , dove ho soggiornato nel primo periodo, assolutamente da menzionare due tappe. La prima a Bressanone, il ristorante Oste Scuro (Finsterwirt). Si trova in vicolo del Duomo 3, a due passi dalla piazza principale. E’ un osteria storica ricavata in un antico edificio del XII sec. dall’ambiente tirolese arredato con mobili ed armi antiche ed un servizio impeccabile. Abbiamo atteso qualche minuto, perché come al solito eravamo in anticipo sulla prenotazione assolutamente necessaria (soprattutto nel nostro caso visto che eravamo a Bressanone il pranzo di Ferragosto) ma alle 13:30 eccoci a sedere in un accoglientissima stube. La cucina è tradizionale con molte specialità Alto Atesine raffinate e di stagione e la carta dei vini è decisamente ben fornita. Per accompagnare i ravioli ripieni di formaggio e verdura, i soufflè di canederli (u

Pietramarina 2005 e il tordo Matto

Immagine
Vitigni: Carricante 100% Titolo Alcol.: 12,5% Giudizio: Nasce da un territorio particolare ed è frutto di un vitigno autoctono, il Carricante, coltivato esclusivamente sull’Etna. E’ una varietà estremamente tardiva (seconda-terza decade di ottobre) con un contenuto di acidità totale moto elevato, allevata ad alberello su terreni sabbioso-vulcanici, in parte su piede franco, nel versante est dell'Etna presso Caselle, ad un’altitudine di circa 1000 metri SLM. Alla vista si presenta con un colore giallo paglierino molto trasparente impreziosito da riflessi dorati. Al naso il suo ventaglio olfattivo è intenso e ampio ed esprime aromi puliti e raffinati, spaziando da un’insistente nota minerale di sfondo, a fiori di campo, seguiti da aromi fruttati di ananas e d’agrumi. Al palato ha una buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e la sua beva è trascinante grazie alla sapidità minerale e ad un importante acidità. Il finale è decisamente persistente con retrogusto ammandorlato.

Rancia 2004 e La Solita Zuppa

Immagine
Ieri è stata una giornata da sogno Ho lavorato. Di domenica. E da sogno la definisci??!? direte voi… Ebbene sì perché sono stato pagato per quello che è il mio sogno lavorativo (vedi Nota Autore alto destra): fare fotografie. La casa editrice inglese Blue Guide mi ha chiesto di fare una foto ad un opera del 1500 nel duomo di Chiusi per pubblicarla nella guida BlueGuideTuscany che uscirà in Ottobre ( anche questa è una mia foto , ndr). Visto che ero in Toscana ho poi pensato, cosa ci sarebbe stato di meglio che ribaltare l’incasso della giornata lavorativa fermandosi a mangiare presso la pluripremiata (da Osterie d’Italia - Ed. Slow Food) osteria del luogo La Solita Zuppa accompagnando l’ottimo pranzo con un fantastico Fèlsina Chianti Classico Riserva Rancia 2004 Nulla! Questa si che è vita da sogno… fare un lavoro che piace e bere un vino che piace altrettanto! Fattoria di Fèlsina è una proprietà con un lungo passato ma è grazie all’intraprendenza di Domenico Poggiali , imprendit

INAMA - Soave DOC Classico Superiore Vigneto Du Lot 2005

Immagine
Alla serata di fine stagione con il mio gruppo di amici corsisti, prima di chiudere il giorno successivo alla festa dell'AIS all'Hilton di Roma, ho scelto di portare questo bianco pluri-premiato. Vitigni: Garganega 100% Titolo Alcol.: 13,5% - (18€) Giudizio: Cinque grappoli, tre bicchieri e cinque bottiglie. Quest’anno il SOAVE CLASSICO VIGNETO DU LOT 2005 si è aggiudicato, rispettivamente da parte di Duemilavini , Gambero Rosso e l'Espresso , il più alto riconoscimento. E il DU LOT 2005 è indubbiamente un vino eccellente oltre che senz’altro particolare. E’ prodotto con il 100% d’uva Garganega proveniente da un singolo vigneto di nuova concezione e di recente messa a dimora, il cui nome deriva da un vecchio portainnesto ( Rupestris du Lot ) sul quale sono state innestate le viti, situato sul Monte Foscarino a 200 s.l.m. Il Monte Foscarino si trova nell'unico sistema interamente vulcanico dell’Italia settentrionale, l'area del Soave Classico. Questo terreno bas