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Visualizzazione dei post da maggio, 2009

Coletti Conti e il Cesanese del Piglio DOCG

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Anton Maria Coletti Conti è uno dei massimi esperti di Cesanese . Nella mattinata di ieri abbiamo prima visitato le sue vigne a sud/ovest di Anagni , dove oggi sono locate alcune fra le più interessanti realtà vitivinicole dell'area del Cesanese del Piglio , recente unica DOCG del Lazio, quindi degustato i suoi eccellenti vini. Abbiamo avuto il piacere di conoscerlo al corso per Sommelier AIS dove subito è emersa la sua enorme competenza agronomica nelle prime lezioni del corso che ci tenne proprio sulle lezioni inerenti la viticoltura. In questa dolce giacitura collinare, con una splendida esposizione, “ mediamente la densità è di 5.500 piedi per ettaro, ma va commisurata al cesanese o altri vitigni internazionali prodotti ”, ieri ci puntualizzava. Infatti la resa per pianta varia dal 1,500/1,600kg per il Cesanese utilizzato per l’ Hernicus , al 1,200kg per il Cesanese del Romanico , così come per le uve alloctone del Cosmato , al nemmeno 1kg per l’incrocio Manzoni dai grappoli

Syrah del nord della Valle del Rodano

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Durante l’evento del Roma Wine Festiva l , ho partecipato alla Città del Gusto alla degustazione guidata a cura di Paolo Zaccaria che aveva come protagonista il vitigno Syrah del nord della Valle del Rodano . Recensisco qui i vini degustati, integrando quanto appreso durante l’incontro da Paolo Zaccaria, con gli approfondimenti che mi sono fatto leggendo in giro sul web, sulle guide, ecc…ecc…. Questi sono stati i vini degustati , Crozes-Hermitage Rouge 2007 - Graillot Cornas les chaillots 2006 – Balthazar Cote Rotie 2005 – Rostaing Hermitage Rouge 2006 - Domaine Colombier Cornas Terrasses du Serre 2006 - Domaine du Coulet ma prima di parlarne comincerò a fare un quadro generale La valle del Rodano Dall’antichità, questa famosa regione francese è stata la via di passaggio tra la regione mediterranea e quella atlantica, utilizzata inizialmente sia dai Greci , che in seguito dai Romani durante le loro conquiste. Per questo motivo la cultura della vigna ha antichissime origini, e dopo e

Champagne, vino rosso e vino dolce

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Ieri serata fra amici a goderci vino, cibo e compagnia… Grand année 1999 - Bollinger Uno champagne prodotto s olo in annate eccezionali che esprime l’eccellenza Bollinger. In media queste le percentuali delle uve: Pinot nero 70% - Chardonnay 30% . La prima fermentazione viene effettuata vitigno per vitigno, in vecchie botti di rovere (+5 anni) per non conferire ne’ tannini ne’ sapori di legno. Matura quindi sui lieviti per almeno 5 anni prima della sboccatura, a cui segue un riposo in cantina di almeno 3 mesi prima di uscire sul mercato. Dalla splendida veste di colore giallo paglierino cristallino con riflessi verdolini, con bollicine numerose e persistenti. Al naso è elegante, ha aromi intensi, ricchi e complessi, con note di pesca, di crosta di pane e di spezie. Al gusto fresco e sapido con un finale molto lungo. Sassicaia 1989 – Tenuta San Guido Ho letto sul sito ufficiale che “ l’annata 1989 non ha avuto come carattere climatico le condizioni che propiziarono eccellentemente l’a