Un bel giro in Piemonte

Lo scorso fine settimana ho trascorso alcuni giorni in Piemonte.
Ahimè il tempo non era il massimo, pioggia costante e fitta.
Macchina fotografica chiusa nello zaino e quindi in giro a scoprire cose nuove.

Domenica a Barolo visita culturale.
Prima tappa in mattinata al WIMU (wine museum), aperto al pubblico il 13 settembre nello storico Castello Falletti.
Dal sito web o al TG confermano il grande successo.
Personalmente sono rimasto un po' deluso. Non è che mi attendessi nuovità sul mondo del vino che seguo con passione, ma come ha detto l'assessore regionale del Turismo Alberto Cirio "piace a turisti italiani, stranieri, alle famiglie e ai bambini", persone quindi fuori dal mondo del vino che lo scoprono in quell'occasione.

Anche la degustazione alla cieca del Barolo mi ha lasciato perplesso.
Non hanno voluto confermare alla fine i nomi dei vini/produttori, ma due bottiglie non erano albeisa ... è vero che il disciplinare dice che per la commercializzazione devono essere di forma albeisa o corrispondente ad antico uso o tradizione ma dubito che la bordolese sia quella
corrispondente ad antico uso... forse nebbiolo base e non barolo? E perchè non le scoprono al termine della degustazione e fanno pagare come se degustiamo barolo al 100%?

Pranzo al Boscareto Resort dove alloggiavamo.
Ottima cucina ma il servizio ha lasciato a desiderare a causa dei tempi molto lunghi fra le portate. Per vino il Barbaresco Ovello 2005 dei Produttori di Barbaresco (fantastica la colazione, ndr)

Nel pomeriggio di nuovo a Barolo a scoprire il Museo dei cavatappi con oltre 1500 differenti forme dello strumento, decorativi, pubblicitari, tascabili... erotici! Interessante la storia che è dietro allo strumento.

Cena fuori nel ristorante Locanda nel Borgo Antico dello chef Massimo Camia. Eccellente la location fra vigne e con una terrazza bellissima...
peccato fosse già tarda sera quando siamo arrivati. :-(
Eccellente altrettanto, se non di più, la cucina, un connubio fra la tradizionale e la ricercata.

La mattina successiva un oretta di macchina e siamo a Torino. Meta il Salone del Gusto 2010.
E' emozionante scoprire i Presidi Slowfood basati su di un modello di agricoltura che punta alla qualità, al rispetto della natura e al mantenimento nel tempo dei sapori tradizionali.Evento imperdibile per chi, come me, ama oltre al vino anche il cibo.

Scontato che un paio d'ore
sono state trascorse
nella sala banca del vino Slowine degustando vecchie annate che accompagnavano il cibo-tentazione di Davide Scabin del bistellato Combal.zero di Rivoli.

Ritorno ad Alba per cena/notte alla Locanda del Pilone. Per il mio personale gusto la migliore tappa sia in termini di cena che di alloggio. (Mi piace sentirmi a mio agio e "calato" nell'ambiente in cui mi trovo. Il Boscareto è stra-confortevole ma si distacca vista la modernità dal paesaggio delle Langhe).
Cena accompagnata da un ottimo Barbaresco Mazola 2004 di Fiorenzo Nada.

E... a dormire presto perchè le previsioni davano bel tempo per il giorno dopo... quindi sveglia alle 06:00AM per prepararsi e muoversi prima del sorgere del sole verso Castiglione Falletto.

Mattinata fantastica!
Piena di contrasti e di colori. Ho girato la Langa e l'Alta Langa scattando foto a raffica!!

Questa una delle foto in concorso su Le Langhe in Autunno (clikka quì)
Altre selezionate sono qui:
Altre ancora su Flickr (clikka quì) o su Facebook (clikka quì).

Il giro prosegue poi verso Gattinara per andare a trovare un produttore.
Ma quello lo racconterò in un altra occasione.

Commenti

Andrea Petrini ha detto…
TAnta sana invidia per il giro.

Ci vediamo sabato!

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