Verticale Osso S. Grato - Antoniolo

Ieri sera con amici/forumisti avevamo organizzato una "bella" verticale.

13 annate del Gattinara Osso S. Grato di Antoniolo :
’82 – ’83 – ’89 – ’90 – ’96 – ’97 – ’98 – ’99 – ’01 – ’04 – ’05 – ’06 – ‘07

Una gran bell'azienda che nell’autunno 2010 ho avuto il piacere di visitare (qui alcune foto ed il post in cui raccontavo la visita) e di cui apprezzo molto non solo l'Osso. Tutti i loro vini sono grandi “veri” nebbiolo.

Siamo partiti dall’annata più “anziana”.

Ecco a seguire un mio rapido e sintetico resoconto.

1982 – Fungo, pelle, rabarbaro, sottobosco e spruzzi mentolati. Leggermente in fase calante ma allo stesso tempo emozionante, considerando la sua “giovane eta”.

1983 – Tappo. Tappissimo! :-(

1989 – Naso terziario croccante. Pepato, note terrose, spezie e goudron. Bocca ancora fresca con ritorni finali di foglie secche. Austero.

1990 Un po’ scomposto. Frutta secca, cenere, ghiaia ed erbe officinali. In bocca è caldo con grado alcolico e note gliceriche ben presenti.

1996 Agrumi, cuoio e note carnose e minerali. Ampio in bocca con bell’acidità, sapido e con finale con ritorni di terra bagnata.

1997 Radici, frutta croccante, legno, pepe e china. Ad ogni sorse esce qualcosa di nuovo. Varia di minuto in minuto. Il tannino è ancora presente ma ben equilibrato. Gran finale con incredibile persistenza, e ritorni di frutta secca.

1998 Frutta caramellata, spezie orientali, resina, catrame e pellame. Sapido e con bell’equilibrio in bocca. Molto godurioso.

1999 Amarene, cuoio, anice, note ematiche, spezie e note balsamico. Bocca di grande equilibrio con bella spalla acida ed un tannino elegantissimo. Bella finezza e lunga persistenza.

2001 Frutti di bosco, violetta, anice e tabacco. Legno nobile, caffè e funghi. Sapido, con tannini perfettamente integrati e bell’acidità. Elegantissimo e con finale molto lungo. Nel mio podio.

2004 Fragolina, rosa essiccata, sangue, cipria e note mentolate. Perfetto in bocca con tannino sottile, bella sapidità e freschezza. Non finisceeee maiiiii con bei ritorni minerali. Uno dei miei vini preferiti.

2005 Note speziate, carne, pietra, ferro e fiori secchi. Poco equilibrio in bocca e corto.

2006 Spruzzi floreali, amarene, pepe, sottobosco e ruggine. Grande beva, bell’acidità, grande eleganza e con un finale lunghissimo. Un “vero nebbiolo” dal grande futuro.

2007 Grande naso! Frutta croccante, visciole, fiori rossi, spezie orientali, cacao. Già bevibile, con bellissima freschezza in bocca e tannino morbisdissimo. Da valutare le prospettive.

Ed ecco la classifica finale della verticale, basata esclusivamente sulle tre bottiglie preferite. Non sono stati dati voti.

a pari merito con 11 voti: 2001 e 2004

a pari merito con 5 voti: 1989 e 1997

a pari merito con 3 voti: 1998 e 2006

Il podio non deve esser frainteso.

Sono piaciute quasi tutte le annate … e non poco.

La degustazione l'abbiamo fatta al Ristorante Inopia del giovane chef Andrea Dolciotti.

Questo il menù, che, per motivi differenti, non ha soddisfatto tutti i partecipanti:

Benvenuto delle chef

Brodo di patate arrosto con uovo di quaglia

Passatina di fagioli di Borbona, cotiche di maiale, quaglietta e salsa al rosmarino

Tortelli di lingua di vitella, smetana e macadamia

Guancia di manzo stracotta con schiacciata di patate e broccolo siciliano

Cioccolato bianco e cavolfiore con granita di arance e crumble.

Alla prossima serata. Probabile sarà la verticale mista di Josko Gravner....

Commenti

GustoVino ha detto…
M dispiace molto non esser potuto rimanere...ho saputo (e letto) che è stata veramente una bela serata!

P.S. Grazie per il link al mio articolo!
Andrea Petrini ha detto…
Alla fine il versatore immortalato sono stato io :))

Belle note, simile a quelle che farò uscire io

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